Edizione rara Alciato Andrea
Un’opera fondamentale del XVI secolo
Questo libro raro è una preziosa edizione del 1549 intitolata Diverse Imprese, tratta dagli Emblemata di Andrea Alciato, illustre giurista e umanista milanese del Rinascimento. Considerato il fondatore del genere letterario dell’emblema, Alciato ha influenzato profondamente la cultura europea del XVI e XVII secolo.
L’opera qui proposta contiene 143 emblemi illustrati, ciascuno corredato da un componimento in versi e da splendide xilografie incise in legno. Il volume rappresenta una straordinaria testimonianza dell’editoria rinascimentale, capace di unire immagine e parola in un dialogo ricco di significati morali, filosofici e religiosi.
Dettagli di questa edizione
Questa edizione è stata stampata a Lione da Guglielmo Rovillio nel 1549, e si distingue per l’accurata qualità tipografica e l’eleganza delle cornici ornamentali che racchiudono le illustrazioni. Le pagine numerate arrivano fino alla 144 (scritta erroneamente 441), con un totale di 143 emblemi, ciascuno con testo poetico in volgare italiano, rendendo il libro accessibile a un pubblico non solo colto ma anche borghese.
La presenza di xilografie dettagliate e la veste editoriale rendono questa copia particolarmente pregiata. Alcuni esemplari simili sono oggi custoditi in importanti biblioteche storiche e collezioni private.
Un pezzo da collezione per bibliofili
Questa rara edizione degli Emblemi di Andrea Alciato non è solo un libro, ma un documento di straordinario valore storico e artistico. Per i collezionisti di libri antichi, si tratta di un’opportunità unica di possedere un’opera che ha segnato la storia della letteratura simbolica e dell’editoria del Cinquecento.
La frase chiave “edizione rara Alciato” descrive perfettamente l’unicità di questo volume. È infatti un libro che si rivolge a bibliofili, studiosi, appassionati di letteratura rinascimentale e collezionisti di opere antiche.
Per approfondire la figura di Andrea Alciato e l’importanza dei suoi emblemi, si può consultare la pagina dedicata dell’Encyclopaedia Britannica.
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